Le relazioni pericolose by Pierre Choderlos de Laclos

autore:Pierre Choderlos de Laclos
La lingua: ita
Format: mobi, epub, azw3
ISBN: 9788807900174
editore: Feltrinelli
pubblicato: 2013-06-04T22:00:00+00:00

PARTE TERZA

Lettera LXXXVIII

Cécile Volanges al visconte di Valmont

Nonostante tutto il piacere che provo, signore, nel ricevere le lettere del cavalier Danceny e benché non desideri meno di lui di poterlo vedere ancora, senza che nessuno possa impedircelo, non ho osato fare ciò che mi proponete. Prima di tutto, è troppo pericoloso. La chiave che volete metta al posto dell’altra le assomiglia molto, davvero, ma è un po’ diversa, e la mamma osserva tutto e nota tutto. Inoltre, benché nessuno se ne sia ancora servito da quando siamo qui, basta un caso sfortunato e, se qualcuno se ne accorge, io sarei rovinata per sempre. E poi, mi sembra anche che starebbe male; fare un doppio della chiave: è una cosa forte! È vero che avreste avuto voi la bontà di farvene carico, ma, ciò malgrado, se lo si venisse a sapere, il biasimo e la colpa ricadrebbero su di me, perché sarebbe per me che l’avreste fatto. Infine, ho tentato due volte di prenderla e, di certo, sarebbe facilissimo, se si trattasse di un’altra cosa, ma non so perché, mi sono sempre messa a tremare e non ho avuto il coraggio. Dunque, credo sia meglio lasciar le cose come stanno.

Se continuate a essere compiacente come siete stato finora, troverete sempre un modo per consegnarmi una lettera. Anche per l’ultima, senza la sfortuna che ha voluto che vi foste voltato all’improvviso, sarebbe andato tutto benissimo. Capisco bene che voi non potete pensare solo a questo come faccio io, ma preferisco avere più pazienza e non rischiare. Sono sicura che il signor Danceny la penserebbe come me, perché, tutte le volte che desiderava qualcosa che mi dava troppo dispiacere, finiva sempre col rinunciarvi.

Vi consegnerò, signore, insieme a questa lettera, anche la vostra e quella del signor Danceny e la vostra chiave. Non vi sono meno riconoscente per tutte le vostre cortesie. Vi prego di volerle mantenere. È vero che sono molto infelice e che senza di voi lo sarei ancora di più, ma, dopotutto, si tratta di mia madre; bisogna avere pazienza. E se il signor Danceny mi amerà sempre e voi non mi abbandonerete, verrà forse un tempo più felice.

Ho l’onore di essere, signore, con molta riconoscenza, la vostra umile e obbedientissima serva.

Da..., 26 settembre 17...

Lettera LXXXIX

Il visconte di Valmont al cavalier Danceny

Se le vostre faccende non vanno così in fretta come vorreste, caro amico, non è solo con me che dovete prendervela. Qui, ho più d’un ostacolo da superare. Non si tratta solo della severa sorveglianza della signora di Volanges, ma anche la vostra giovane amica me ne crea qualcuno. Non so se per freddezza o per timidezza, ma non sempre fa quello che le consiglio; eppure credo di sapere meglio di lei ciò che bisogna fare.

Avevo trovato un sistema semplice, comodo e sicuro per consegnarle le vostre lettere e per facilitare anche, in seguito, gli incontri che desiderate, ma non sono riuscito a convincerla a servirsene. Me ne dispiace ancor più in quanto non ne vedo un altro per riuscire

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